Se gli ultimi anni sono stati quelli dei social, di Facebook e Instagram in particolare, quelli che abbiamo davanti saranno senza dubbio gli anni dello YouTube Marketing.
La piattaforma di condivisione video più usata al mondo, acquistata da Google per una cifra da capogiro, è uno strumento sempre più indispensabile per chi vuole fare marketing.
I trend del settore lo confermano: un brand su due ha intenzione di aggiungere YouTube tra i propri canali di comunicazione nei prossimi mesi.
Per capire perché sempre più professionisti trovano in YouTube lo strumento adatto alle proprie esigenze occorre fare un passo indietro e analizzare le caratteristiche di un sito che oggi è il secondo più visitato al mondo.
Questa breve guida vuole essere un’introduzione al video marketing YouTube, una disciplina a cui ho dedicato il mio nuovo corso YouTube Marketing per Imprenditori.
I vantaggi di YouTube oggi
YouTube è una delle piattaforme più interessanti in prospettiva.
Il che potrebbe sembrare strano, visto che si tratta di un sito piuttosto “vecchio” (è stato creato nel 2005).
Lascia che ti spieghi.
YouTube gode da più di un decennio di un successo enorme, con miliardi di persone che ogni giorno si collegano alla piattaforma e guardano video per pochi minuti, o magari anche per ore.
La verità, però, è che solo di recente le aziende ne hanno intuito appieno il potenziale in ottica marketing.
Questo è il primo grande vantaggio di YouTube: potenziale enorme, concorrenza meno agguerrita rispetto ad altri social.
Fossilizzati su Google e Facebook, molti marketer (anche esperti) ignorano che solo in Italia YouTube conta quasi 40 milioni di iscritti, e che è il secondo motore di ricerca più usato al mondo (dopo Google), il primo per i video.
Non solo: oltre a questi numeri spaventosi, YouTube può contare anche su una elevata qualità del traffico.
Molti utenti lo reputano una fonte autorevole e lo usano per cercare la soluzione ai propri problemi.
E il marketing non è forse proprio questo, offrire soluzioni a potenziali clienti?.
Anche da un punto di vista più pratico YouTube offre diversi vantaggi interessanti.
Innanzitutto ci sono le YouTube Analytics, preziosa fonte di informazione sulle abitudini degli utenti della piattaforma.
Troviamo poi un potente motore SEO (sì, anche YouTube usa algoritmi SEO per le ricerche e il posizionamento dei video) che, al pari di quello di Google, è possibile sfruttare a proprio vantaggio.
I vantaggi non sono finiti qui, ma è inutile che ti faccia un elenco con cento voci.
Nei prossimi paragrafi, man mano, te ne parlerò più approfonditamente.
Formati e tipologia di contenuti utilizzabili su YouTube
Su YouTube si trovano video di ogni tipo.
C’è addirittura chi lo utilizza come un vero e proprio cloud, per salvare i propri filmati in un posto accessibile da ogni posizione, purché si abbia una connessione internet.
È ovvio che alcuni contenuti, però, siano migliori di altri in ottica marketing.
Quali sono?
Non è facile dirlo con assoluta certezza, anche perché gli algoritmi della piattaforma cambiano nel tempo, così come cambiano i gusti e le tendenze degli spettatori.
Fortunatamente, per creare una Youtube marketing strategy di successo non è necessario trovare la ricetta della popolarità, o addirittura della viralità.
L’efficacia dei tuoi video non dipende dal numero delle visualizzazioni, ma dalla loro qualità.
È importante fare presa sugli spettatori, offrendo loro contenuti che hanno le potenzialità di raggiungere un elevato tasso di conversione.
Video testimonianze
Per mia esperienza, posso dirti che un tipo di video estremamente efficace in tal senso sono le testimonianze.
Non a caso sul mio canale ho dedicato loro un’intera playlist.
Perché le video testimonianze sono così importanti nella tua strategia di marketing?
Partiamo dal presupposto che le testimonianze e le recensioni, in generale, sono un aspetto di primaria importanza.
L’uomo è portato, per natura, a scegliere cose che già gli altri hanno provato.
In psicologia questo fenomeno viene chiamato principio della riprova sociale.
Se già le testimonianze “scritte” hanno un forte impatto sugli utenti, quelle video sono ancora più potenti.
Vedere una persona reale che parla e che, come si suol dire, ci mette la faccia, aiuta a fugare ogni dubbio riguardo l’autorevolezza e l’affidabilità di quello che stiamo proponendo.
Questo tipo di video è alla base del marketing su Youtube, e soprattutto dell’informarketing.
Altri contenuti
La tua strategia deve comunque fare affidamento su un certo numero di contenuti diversi, così da individuare per la tua nicchia quali sono quelli che funzionano meglio.
Posso dirti che, oltre alle testimonianze, anche i video motivazionali riscuotono un successo sempre maggiore.
Empatizzare con lo spettatore, comunicandogli la tua capacità di capire (e magari anche condividere) i suoi problemi, aiuta a creare un legame che aumenta non poco l’efficacia della tua strategia.
Per un motivo simile anche i tutorial, ovviamente negli ambiti che lo permettono, sono molto apprezzati dagli utenti.
Rappresentano la soluzione immediata ad un problema reale.
Se hai un blog puoi valutare anche la creazione di video che si rifanno ai contenuti del blog stesso.
Le statistiche parlano chiaro: la soglia dell’attenzione delle persone è sempre più bassa, e solo in pochi sono propensi a leggere grandi quantità di testo.
Se si tratta di ascoltare, invece, la situazione cambia.
Non a caso il podcast è un formato in continua crescita negli ultimi anni.
Con i video puoi trasmettere più facilmente il tuo messaggio anche ad un pubblico restio a dedicare qualche minuto alla lettura di un post sul tuo blog.
Quando usare YouTube nella propria strategia di web marketing
Una domanda che spesso mi pongono i miei studenti è quand’è che conviene usare YouTube nella propria strategia di marketing.
È una domanda che nasce da un presupposto sbagliato.
Complici anche le dinamiche che regolavano questa piattaforma in passato, siamo portati a credere che non ha senso creare un canale se non abbiamo un grande seguito.
Se i nostri video non fanno migliaia, milioni di visualizzazioni, sono inutili.
Niente di più sbagliato.
Posso farti l’esempio del mio canale, che con poco più di 5000 iscritti riesce a generare ogni mese decine di migliaia di euro.
Può sembrarti assurdo, ma è la realtà dei fatti.
Su nessuna piattaforma come su YouTube i numeri contano poco e niente.
L’importante è avere traffico di qualità, e cioè che non siano tantissime persone a guardare i nostri video, ma che siano le persone giuste.
Se riusciamo a creare una platea di spettatori che coincide con la nostra buyer persona non c’è altro sistema che permette di convertire al pari di YouTube.
Per questo ti invito sin da subito a creare un canale e iniziare a pubblicare video.
Sia perché in questo modo investi sulla tua autorevolezza (più un canale è vecchio, più viene ritenuto affidabile dalla piattaforma e dagli utenti).
Sia perché anche con le poche centinaia di visualizzazioni che riceverai all’inizio potrai ottenere un ritorno economico estremamente interessante.
Vedi anche: come fare soldi su Internet.
Best practice nell’utilizzo di YouTube
Non c’è una formula magica che permette di creare delle campagne di successo su YouTube, ma è possibile individuare alcune best practice per sfruttare al meglio questo social.
La più importante che mi sento di darti è questa: analizza il tuo pubblico.
Ti può sembrare scontato, ma per molti non lo è.
Su YouTube l’analisi dell’audience è di vitale importanza.
Trattandosi di un social generalista, che include contenuti di ogni tipo (dal video delle vacanze al tutorial su come smontare il motore di un’automobile), è indispensabile capire sin da subito a chi vogliamo rivolgerci e come vogliamo farlo.
È impossibile individuare un utente medio che apre YouTube.
Ci sono spettatori di ogni genere e fascia d’età.
C’è chi lo usa per intrattenimento, chi per formazione (per molti è la principale fonte per acquisire know how gratuitamente).
Spetta a te capire, tra questi, quali sono gli utenti che meglio corrispondono alla tua buyer persona e regolare in base ad essi il taglio dei tuoi contenuti.
Ricorda, inoltre, che come tutte le piattaforme anche YouTube ha delle linee guida.
Sebbene siano meno stringenti di social come Facebook, è importante che tu sappia sin da subito quali contenuti sono ben visti dal sito e quali no.
Contenuti organici vs contenuti a pagamento
Altro grande tema scottante che riguarda il marketing su YouTube è se siano meglio i contenuti organici o quelli a pagamento.
La verità è che non ha senso fare confronti.
Il buon marketer deve utilizzarli entrambi e, di ognuno, sfruttare le peculiarità che lo rendono adatto a questa o a quella situazione.
YouTube eccelle in entrambi gli ambiti.
Come abbiamo già visto ha un ottimo motore SEO che permette con una certa facilità di posizionarsi bene con i propri contenuti, purché si seguano le giuste strategie.
Ottime sono anche le YouTube Ads, il sistema di inserzioni che permette di creare delle brevi clip video che la piattaforma posiziona prima dell’avvio (le cosiddette “pre-roll”) o in punti strategici all’interno del video.
Dico che sono ottime perché riescono a centrare il target con grande precisione, e sono facilmente gestibili e analizzabili in ogni loro aspetto.
Una buona campagna di marketing su YouTube, quindi, sfrutta contemporaneamente sia i contenuti organici che quelli a pagamento.
I primi costituiscono l’ossatura del tuo canale.
Grazie al loro puoi trasmettere un messaggio anche con una lunghezza importante e interagire con la community.
Le pubblicità invece, più catchy e sintetiche, ti aiutano a farti conoscere e a rintracciare sulla piattaforma quegli utenti che possono entrare nel funnel di conversione.
Caricare e ottimizzare un video: linee guida
Caricare un video su YouTube è estremamente semplice, così come lo è creare dei contenuti ottimizzati per questa piattaforma.
Non ci sono vincoli tecnici particolarmente stringesti, ma ti consiglio di seguire alcune linee guida che mi hanno permesso di ottenere ottimi risultati con il mio canale.
Innanzitutto, così come su altri social, anche su YouTube è buona cosa creare un profilo/canale che abbia uno stile distintivo e una certa coerenza nei contenuti pubblicati.
Non ti sto dicendo di studiare a tavolino ogni tua mossa o di non poter provare stili diversi.
Gli utenti, però, apprezzano le brand identity forti: devi fare in modo da renderti facilmente distinguibile nella massa enorme di video che vengono pubblicati ogni giorno.
Cura la qualità grafica e dell’audio, soprattutto, senza trascurare l’importanza dei sottotitoli.
Molte visualizzazioni, infatti, avvengono con audio disattivato o in pubblico, dove è difficile avere una buona qualità d’ascolto.
Grazie ai sottotitoli il tuo messaggio viene recepito forte e chiaro sempre, sfruttando l’impatto visivo.
Cerca di essere costante nelle pubblicazioni (YouTube sembra premiare la regolarità dei propri content creator), aiutandoti magari con la redazione di un calendario editoriale.
In ultimo, ma non per importanza, non dimenticare che quello di YouTube è un motore di ricerca SEO oriented.
Così come faresti per il tuo blog, anche per il tuo canale cura l’aspetto SEO, scegliendo con attenzione titolo, descrizione, tag e categorie.
Non dimenticare l’immagine di copertina!
Deve essere gradevole e interessante: molti utenti scelgono quale video guardare nella SERP di YouTube proprio in base alla thumbnail.
Branding e creazione di community su YouTube
YouTube è un social che punta molto sul personal branding.
Se sei tu a comparire nei video (come accade spesso nel mondo del marketing), è te che gli spettatori avranno come punto di riferimento.
È importante quindi creare fiducia nei tuoi confronti.
Per farlo devi acquisire autorevolezza.
La si guadagna con il tempo, è vero, ma ci sono alcune mosse per velocizzare questo processo.
Integra YouTube all’interno della tua rete di marketing.
Se hai un blog, incorpora nei post i video del tuo canale.
Condividili sui tuoi social.
Rendili parte della tua strategia di email marketing.
Non aver paura di infastidire gli utenti: la pubblicità è basata proprio sul concetto di stimolare l’interazione attraverso l’esposizione ripetuta ad un contenuto.
Per muovere i primi passi puoi anche sfruttare collaborazioni esterne, partecipando ai video di utenti che hanno un seguito più grande.
Non dimenticare, inoltre, che le community sono una vera e propria manna dal cielo per la diffusione dei tuoi contenuti.
Nulla è più potente di un gruppo di follower che condivide i tuoi video.
Sin da subito devi fare in modo che i tuoi seguaci non siano spettatori passivi, ma parte integrante della tua strategia di marketing.
YouTube ha tanti strumenti adatti allo scopo: i sondaggi, ma anche le chat durante le live.
Tocca a te usarli al meglio.
Conclusioni
Il web marketing YouTube è una branca in forte ascesa.
Sempre più aziende si stanno rendendo conto di quanto questa piattaforma sia indispensabile nelle proprie strategie di marketing.
Facile da utilizzare, con un’utenza enorme, offre un ROI (ritorno su quanto investito) generalmente ben più alto di quello degli altri social network.
Non a caso ho voluto dedicarle il mio nuovo corso YouTube Marketing per Imprenditori, che offre del materiale di studio unico in Italia, anche perché si tratta di una materia ancora ignota a molti, professionisti inclusi.
Se sei un imprenditore, un marketer, un social media manager, conoscere YouTube sarà sempre più importante nei prossimi anni.
Renderlo parte del proprio bagaglio di competenze è utile sia a chi collabora a vario titolo con le aziende, sia chi gestisce dei business propri, online e non.
Farlo ora significa acquisire un notevole vantaggio sulla concorrenza, che rispetto ad altre piattaforme è ancora molto meno agguerrita.
Domande frequenti sul video marketing su YouTube
Il marketing video è una strategia di comunicazione basata sui contenuti video. Negli ultimi anni è diventata sempre più popolare, complice anche l’abitudine degli utenti di preferire sempre di più i contenuti multimediali (video, immagini, audio) a quelli testuali.
YouTube è un social basato sulla condivisione dei video. Nato come semplice piattaforma di upload di contenuti multimediali, negli anni è diventato un sito sempre più variegato. Dotato di uno dei più potenti motori di ricerca, mette a disposizione dei digital marketer tantissimi strumenti per migliorare la propria strategia di comunicazione.
Ci sono diversi modi di usare YouTube per fare marketing. Tutto parte dalla creazione di un canale attraverso cui condividere i propri video. Questi possono essere contenuti basati sullo storytelling, tutorial, testimonianze e molto altro ancora. Ogni nicchia del mercato predilige determinati tipi di video: è compito del marketer scoprirli.