Sono in molti a chiedersi come guadagnare con un blog. La possibilità di ricavare un profitto dal proprio sito è uno dei temi più scottanti sin dagli albori di internet.
C’è da dire che, fortunatamente per noi, negli ultimi anni sono aumentati a dismisura i sistemi che permettono fare soldi con un blog (e, in generale, lavorando online da casa), e che è aumentata anche l’entità di queste entrate online.
Se un tempo erano le pubblicità a farla da padrone, con banner più o meno invasivi che generavano ricavi di pochi euro ogni migliaia di visualizzazioni, oggi non mancano metodi che permettono di guadagnare cifre importanti anche con un traffico relativamente ridotto.
Saranno loro i protagonisti di questa piccola guida che ho realizzato per mostrarti in pochi paragrafi come puoi monetizzare al meglio il tuo blog grazie a business come l’affiliate marketing.
Come vedremo più avanti, è un sistema che garantisce ottimi guadagni per chi ha un proprio spazio sul web. Ne parlo più dettagliatamente nel mio corso ROIBOOK NRG, costantemente aggiornato e già scelto da migliaia di studenti in tutta Italia.
La creazione del Blog
La creazione passa attraverso diverse fasi che permettono, oltre di creare fisicamente il proprio sito internet, anche di macinare i primi chilometri, e cioè di creare il traffico necessario affinché sia effettivamente possibile guadagnare con un blog.
Scelta di una nicchia
Prima di ogni altra cosa, va scelta una nicchia, ovvero un settore di riferimento che deve essere, se possibile, il più circoscritto possibile.
Esistono già migliaia e migliaia di blog in Italia, alcuni dei quali hanno decenni di attività alle spalle. Competere con loro è veramente molto difficile, se non impossibile.
Diventa più semplice quando invece di blog generalisti se ne creano alcuni molto mirati, che si rivolgono ad un pubblico ben specifico di cui sono in grado di risolvere i problemi.
Se, ad esempio, è complesso far crescere un blog che parla di viaggi in modo generale, ben più facile è portare al successo un blog che tratta esclusivamente di viaggi in camper, o di viaggi in una determinata zona geografica.
Vista la grande quantità di informazioni su internet, gli utenti si affidano sempre più volentieri ai siti che parlano di poche cose, ma con molta precisione e affidabilità.
Quale nicchia scegliere? Solo tu puoi saperlo. La scelta deve essere guidata sia dalle tue propensioni personali (cosa conosci? cosa sai fare?), sia dalle analisi di mercato, che ti permetteranno di capire i trend del momento e i settori con meno concorrenza e maggiore possibilità di crescita.
La creazione del Blog con WordPress
La creazione di un blog è un’operazione alla portata di tutti, anche di chi non ha mai fatto nulla di simile in passato e ha pochissima esperienza in campo informatico.
Il modo più semplice e veloce di riuscire nell’impresa è quella di affidarsi ad un CMS, un Content Management System, ovvero un software che unisce in sé tutte le principali funzioni e che permette di automatizzare molti passaggi, offrendo molte soluzioni già pronte all’uso.
Ho scelto come CMS WordPress, il più popolare e affidabile, che ha anche il grosso vantaggio di essere totalmente gratuito.
Con WordPress bastano pochi minuti per lanciare un blog online: oltre che della parte tecnica, si occupa anche di quella grafica, con migliaia di temi già disponibili (molti dei quali gratuiti) che sono curati alla perfezione in termini di design e usabilità.
Offre comunque la possibilità, per gli utenti più avanzati, di intervenire direttamente sul codice HTML.
Io lo uso insieme a NameHero, un servizio di web hosting che offre dei piani molto convenienti (a partire da pochi euro al mese) e che ti permette di avere sin da subito WordPress installato sul tuo spazio web.
Come veicolare traffico al Blog
Passiamo ora al punto cruciale, la generazione di traffico verso il blog.
È senza alcun dubbio l’aspetto più difficile che deve gestire chi ha un sito web. Posso garantirti che, anche chi ha anni e anni di esperienza nel settore, trova grosse difficoltà nell’ottenere molte visite col proprio blog.
Del resto, questa è la quadra del cerchio: ottenuto il traffico, guadagnare con i visitatori è piuttosto semplice.
Bando alle ciance: come si genera traffico?
In due modi, uno gratuito e uno a pagamento, di cui ti parlerò ora più nel dettaglio.
Traffico organico
Il traffico organico è il traffico che il tuo blog ottiene, potremmo dire, in maniera naturale e senza alcun costo.
In questa categoria rientrano le visite che si ricevono dalla pagina dei risultati del motore di ricerca (la cosiddetta SERP).
Mettiamo il caso che sul tuo blog ci sia un articolo che riguarda un nuovo modello di smartphone.
Per aumentare il traffico organico devi fare in modo da apparire tra i primi risultati per quante più keyword (parole chiavi) possibile.
Il tuo articolo deve apparire non solo a chi cerca quell’esatto modello, ma anche a chi digita nella barra del motore di ricerca query come “nuovi modelli di smartphone”, “smartphone di ultima generazione”, “migliori smartphone del momento”.
Per riuscirci occorre adottare le strategie SEO, ovvero quelle ottimizzazioni che rendono il tuo post ben visto agli occhi dei motori di ricerca.
È un argomento piuttosto complesso, che di certo merita molto più spazio di un paragrafo.
Se vuoi saperne di più ti rimando al mio corso SEOBOOK, le cui lezioni sono focalizzate proprio su queste tematiche: generare traffico dai motori di ricerca, trovare le keyword migliori e monetizzare le visite ricevute.
Il traffico organico non arriva solo da Google (e da altri search engine), ma anche da altre fonti.
Pensa ad esempio ai social network: molti blog hanno una propria pagina Facebook dove ricondividono i post pubblicati sul sito.
Stimolando like, commenti e condivisioni è possibile rendere virale un articolo e aumentare il numero di persone che lo leggono.
Traffico a pagamento
I social network, però, sono imbattibili soprattutto quando si parla di traffico a pagamento.
Questo è l’unico sistema che ti garantisce di avere dei risultati tangibili, ma ha i suoi rischi.
Come è chiaro già dal nome, implica una certa spesa. Si basa infatti sull’advertisement, ovvero sulle pubblicità a pagamento.
La dinamica è semplicissima: paghi una certa cifra alla piattaforma, e questa ti garantirà che il tuo post verrà mostrato a un determinato numero di persone.
È un sistema molto efficace perché permette di targetizzare il proprio pubblico. Le persone a cui verrà mostrato il tuo contenuto sponsorizzato non sono del tutto casuali, ma puoi impostare dei filtri che ti permettono di raggiungere quelle che hanno più possibilità di essere interessate all’argomento.
Se il tuo post riguarda, riprendendo l’esempio di sopra, l’ultimo modello di smartphone, il pubblico che può essere più interessato è quello di chi ha un’età compresa i 16 e i 50 anni.
I bambini difficilmente hanno il potere economico di completare l’acquisto, mentre le persone più in là con gli anni sono, in media, poco interessate a prodotti simili.
Lo stesso avviene con il genere: se il post ha per protagonisti dei cosmetici, le statistiche ci dicono che è il pubblico femminile ad essere mediamente più interessato.
Anche Google permette di creare pubblicità a pagamento, o di sponsorizzare il proprio blog così da comparire nelle prime posizioni della SERP (sono quelle voci contrassegnate dalla dicitura “Annuncio”).
L’importante, per non sprecare soldi, è fissare un budget giornaliero da dedicare al traffico a pagamento e di creare campagne di advertising con un certo metodo, e non alla cieca.
Anche se in questo caso l’aumento di visite è garantito, non è garantito che queste si traducano in una migliore monetizzazione del blog.
Guadagnare con un blog: i metodi migliori
Non esiste un solo modo per monetizzare un blog, per fare in modo cioè che le visite che ricevi si trasformino in un guadagno.
Le opportunità sono veramente tante: qui sotto te ne ho selezionato alcune, scegliendo quelle che, per mia esperienza, sono le più adatte al mercato attuale e che possono quindi offrirti le possibilità di migliori di generare soldi con il tuo spazio web.
Per approfondire, vedi anche: come guadagnare soldi su Internet.
Affiliate marketing
L’affiliate marketing è senza dubbio uno dei sistemi di monetizzazione più interessanti del momento.
Un business tanto allettante che, come avrai notato tu stesso, molti blog (anche i più popolari) lo hanno scelto come unica loro entrata, eliminando del tutto quei fastidiosi banner pubblicitari che un tempo invadevano i siti internet.
È un sistema molto semplice: diventando affiliato collaborerai con delle aziende che, in cambio di pubblicità, ti offriranno una percentuale sui prodotti venduti.
Facciamo un esempio: hai un blog di tecnologia. L’azienda X, che produce smartwatch, ti chiederà se sei interessato a realizzare un articolo che parla del loro nuovo modello Y, inserendo dei link che permettono di acquistarlo.
Ogni volta che un tuo visitatore compra il prodotto utilizzando il tuo link, avrai diritto ad una ricompensa: una commissione che può superare anche il 50% del prezzo finale.
Il vantaggio della vendita in affiliazione è che puoi monetizzare senza snaturare il tuo blog: è molto facile trovare aziende o prodotti del proprio settore, grazie anche ai network, delle piattaforme dove cercare offerte da promuovere.
Ottimo è anche il programma di affiliazione Amazon, grazie al quale potrai guadagnare sponsorizzando i prodotti presenti su questo famosissimo marketplace.
Se ti interessa particolarmente l’argomento, ti consiglio il mio corso gratuito sull’Affiliate Marketing, che ti permetterà di apprendere tutte le basi di questo business senza sborsare un solo euro.
Vendita corsi
Un sistema per guadagnare con blog in forte crescita è quello che riguarda la vendita delle informazioni.
Si chiama infomarketing: è un business basato sulla vendita di prodotti (anche chiamati “infoprodotti”) come corsi, ebook, webinar e, in generale, di tutto il materiale che permette di diffondere il sapere.
Pensaci bene.
Il nostro è un mondo in continua evoluzione: nascono di continuo nuovi mestieri e il mercato del lavoro richiede figure professionali difficili da trovare, perché non esistono ancora dei percorsi di studi ufficiali che permettano di diventare una di loro.
Web designer, programmatori, grafici, copywriter: queste sono solo alcune delle mansioni più richieste (e meglio pagate) del momento.
Non essendoci, come ti dicevo, delle facoltà universitarie o degli istituti superiori che permettano di acquisire queste specifiche competenze, sempre più persone optano per lo studio autonomo scegliendo i corsi online.
Puoi usare il tuo blog per spiegare al pubblico quello che sai fare, o per pubblicizzare un corso che hai caricato su una delle apposite piattaforme su internet.
È possibile monetizzare anche con materiale non creato direttamente da te: se hai un buon traffico puoi proporre ai creator di pubblicare il loro corso sul tuo blog, in cambio di una percentuale.
Vendita consulenze
Se hai esperienza in un determinato settore puoi, oltre che con gli infoprodotti, guadagnare anche vendendo consulenze.
In questo caso avrai un rapporto diretto con il cliente, che pagherà una tariffa oraria per poter ricevere il tuo aiuto e migliorare la propria formazione professionale.
Il blog farà da vetrina, e quindi dovrà essere curato in modo tale che il visitatore possa capire chi sei, cosa fai e perché dovrebbe affidarsi a te.
Proprio come con l’infomarketing, anche con le consulenze puoi prestare la tua vetrina a professionisti che non hanno un loro spazio web molto visitato, stabilendo una tariffa fissa mensile o una percentuale su quanto incassato dalle consulenze.
Vendita di guest post
Notevoli guadagni con un blog si ottengono con la vendita di guest post.
Ti dico sin da subito che per sfruttare questo sistema hai bisogno di un buon numero di visite mensili o, più in generale, di avere una discreta popolarità nel settore in cui sei attivo.
Queste condizioni sono necessarie affinché tu possa trovare qualcuno interessato a usare il tuo blog per promuovere il suo.
Il guest posting è proprio questo: dare il permesso ad un altro blogger, dietro compenso, di scrivere un post sul tuo blog in cui può inserire un link che rimandi al suo sito web.
Questa pratica è estremamente efficace in termine di posizionamento, perché permette all’ospite di ereditare parte dell’autorevolezza del blog di partenza ed essere ben visto dai motori di ricerca.
Agli occhi dell’algoritmo, infatti, un sito che viene promosso da un blog autorevole diventa a sua volta autorevole.
Conclusioni: quanto può guadagnare un blogger?
Impossibile dare una cifra esatta: i guadagni del blogger dipendono da diversi fattori.
Quante visite riceve il blog? Qual è la sua nicchia di riferimento? Qual è il sistema scelto per monetizzare?
In base alle risposte a queste domande la cifra che ogni mese incassa il blogger può oscillare da poche centinaia a decine di migliaia di euro, o anche di più.
Possiamo dire che i blog personali sono quelli con la resa minore, mentre quelli attivi in settori come il marketing e la vendita di prodotti per la persona sono, in genere, più facili da monetizzare e permettono di raggiungere guadagni più elevati.
Il successo dipende comunque dalla dedizione e dalle capacità del creator, ovvero di chi gestisce il sito e crea i post.
Con le giuste strategie si ottengono risultati eccezionali anche in nicchie apparentemente poco remunerative.
Il modo migliore di apprenderle è affidarsi a un corso come ROIBOOK NRG, così da imparare a gestire le diverse fasi necessarie ad aprire un blog e guadagnare, generando traffico (sia in maniera organica che a pagamento) e lavorando con le affiliazioni.
Domande frequenti su come guadagnare con un blog
L’aperta di un blog ha costi veramente irrisori. Può essere addirittura gratuita, nel caso tu decida di affidarti un servizio di hosting free. Il consiglio, però, è di acquistare un piano a pagamento (dal costo di poche decine di euro annuali) e avere così la massima possibilità di personalizzazione e gestione del tuo spazio web.
Per diventare un blogger occorre essere dotati di fantasia e spirito di inventiva. È bene studiare argomenti come il copywriting e la scrittura persuasiva, oltre ad acquisire, è utile ma non indispensabile, nozioni tecniche riguardanti il web designing e la gestione di siti, server e database.
Un blog con 1000 visite al giorno, in base ai sistemi di monetizzazione scelti, può guadagnare anche decine di migliaia di euro al mese. Con i giusti prodotti, ad esempio, è possibile ottenere altissimi profitti con le vendite in affiliazione.
Per guadagnare 1000 euro al mese con un blog devi scegliere come monetizzarlo in base a quante visite ricevi. Oltre all’affiliate marketing potresti fare soldi con la vendita di corsi e ebook, con i banner pubblicitari e con le collaborazioni.