Facebook Ads è una delle piattaforme pubblicitarie più potenti e popolari tra quelle oggi disponibili.
In costante evoluzione, la piattaforma Meta tende a essere sempre al passo con l’avanzare della tecnologia e con i repentini cambiamenti delle necessità degli utenti e del mercato in generale.
Negli ultimi anni, Facebook Ads ha subito una serie di aggiornamenti significativi che puntano a migliorare l’esperienza pubblicitaria per le aziende e gli utenti.
Per questo motivo, nell’anno in corso e nei successivi, ci aspettiamo di vedere all’opera nuove funzionalità volte a rendere la piattaforma ancora più performante.
Del resto, l’obiettivo di Meta è quello di fornire una serie di strumenti e risorse utili agli inserzionisti che desiderano investire sulla piattaforma, così da permettere loro di ottenere i migliori risultati possibili.
Se vuoi imparare come sfruttare, anche, l’advertising su Facebook per monetizzare attraverso l’affiliate marketing, vedi il mio percorso ROIBOOK NRG.
Cosa sono le Facebook ADS
Quando si parla di Facebook Ads si intendono gli annunci pubblicitari che vengono creati e distribuiti attraverso la piattaforma pubblicitaria e che consentono agli inserzionisti di promuovere i propri prodotti, servizi o contenuti sui diversi canali di proprietà di Meta.
Tra questi ci sono Facebook e Instagram che, ad oggi, sono tra gli strumenti più potenti che possono essere utilizzati per sponsorizzare i propri prodotti e/o servizi.
Con Facebook Ads gli inserzionisti hanno la possibilità di andare a creare annunci personalizzati e in target, che saranno visualizzati sia all’interneo dei feed degli utenti che nelle storie, ma anche in tutte le altre posizioni pubblicitarie che sono presenti in tutte le piattaforme Meta.
Questa è un’attività a pagamento. Lo si deve sottolineare subito. La piattaforma di inserzioni richiede l’inserimento di budget.
Sebbene Meta sia una piattaforma gratuita, sulla quale è possibile sfruttare anche le potenzialità gratuite per raggiungere traffico organico, per ottenere i massimi risultati è necessario integrare la pubblicità a pagamento e, quindi, si devono sfruttare le Facebook Ads.
La peculiarità che più di tutte rende le Facebook Ads così attraente per chi ha qualcosa da vendere o da sponsorizzare è senza dubbio il bacino di utenza, ma non solo.
Sono ancora tantissime le persone che, in ogni parte del mondo, utilizzano Facebook e Instagram come piattaforme social e questo aumenta la possibilità di individuare un pubblico in target.
Ma non è questo l’unico vantaggio da prendere in considerazione. Gli annunci possono essere creati utilizzando una varietà di formati, tra cui immagini statiche, video, carousel, slideshow e annunci in realtà aumentata (AR) o realtà virtuale (VR).
Questa flessibilità consente agli inserzionisti di creare annunci sempre più accattivanti per attirare l’attenzione del pubblico.
Facebook Ads offre anche opzioni di targeting avanzate così che gli inserzionisti possano raggiungere un pubblico specifico in base a quelli che sono gli obiettivi prefissati.
Molto interessanti sono anche gli strumenti di analisi e reporting che permettono agli inserzionisti di monitorare le performance delle campagne pubblicitarie.
In questo modo si potranno monitorare clic, impression e metriche rilevanti per valutare l’efficacia degli annunci e apportare eventuali ottimizzazioni.
Quando fare sponsorizzate su Facebook
Scegliere su quale piattaforma indirizzare il proprio budget destinato all’advertising non è sempre cosa semplice, ma Facebook ha dei vantaggi che non si possono non prendere in considerazione.
Ad oggi, come detto in precedenza, la piattaforma Meta è il luogo che più di tutti permette il contatto tra parenti, amici, gruppi e non solo.
Su Facebook, ogni giorno, gravitano milioni di utenti che passano il loro tempo libero sulla piattaforma, parlando con contatti, cercando informazioni, frequentando gruppi e molto altro.
Inoltre, si deve anche ricordare che Facebook possiede Messenger, WhatsApp e Instagram, tutte applicazioni molto frequentate dal pubblico e accessibili agli inserzionisti attraverso la sua piattaforma pubblicitaria. La quantità di traffico attivo e coinvolto è enorme.
Molte aziende hanno già una pagina aziendale su FB ed è proprio in questo caso che vale la pena sfruttarla al meglio per farsi conoscere e aumentare i follower tramite le sponsorizzate sulla piattaforma.
Quando si decide di sfruttare questa opportunità si ha la possibilità, messa a disposizione da Meta, di utilizzare un sistema di targeting avanzato che permette agli inserzionisti di raggiungere specifici gruppi demografici, interessi, comportamenti e connessioni.
Fare adv su Facebook conviene, quindi, a chi vuole avere a sua disposizione una vasta gamma di opzioni di targeting, così da poter individuare specifici gruppi demografici, interessi, comportamenti e connessioni.
In questo modo si possono indirizzare gli annunci verso le persone più propense ad acquistare o a interessarsi dei prodotti o servizi offerti, migliorando così l’efficacia della campagna pubblicitaria.
Bisogna anche sottolineare che le campagne sponsorizzate su Facebook possono essere avviate con qualsiasi budget, che può essere gestito in modo flessibile.
Questo significa che anche le piccole imprese con budget limitati possono trarre vantaggio dalla pubblicità su Facebook.
Inoltre, Facebook Ads offre anche opzioni di bidding flessibili, come il costo per clic (CPC) o il costo per mille impressioni (CPM), consentendo agli inserzionisti di ottimizzare il budget in base agli obiettivi specifici della campagna.
Chi desidera fare sponsorizzate su Facebook può sfruttare i diversi formati pubblicitari messi a disposizione dalla piattaforma.
Questa diversità consente agli inserzionisti di creare annunci personalizzati in linea con esigenze e con i propri obiettivi di marketing.
Scegliendo il formato giusto, è possibile catturare l’attenzione del pubblico e trasmettere un messaggio in modo efficace.
Facebook ADS e Instagram ADS
Facebook Ads e Instagram Ads sono due piattaforme pubblicitarie collegate, entrambe appartententi a Meta, ma con alcune differenze significative.
Entrambe le piattaforme offrono agli inserzionisti la possibilità di promuovere i propri prodotti, servizi o contenuti attraverso annunci pubblicitari mirati.
Esistono, come detto, anche alcune differenze da conoscere. Iniziamo con il dire che Facebook Ads offre una vasta gamma di formati pubblicitari, che spaziano dalle immagini ai video, dai caroselli alle slideshow, dagli annunci in realtà aumentata e molto altro ancora.
Instagram Ads, invece, si concentra principalmente su immagini e video ed è noto per il suo formato di annunci quadrati o rettangolari che si integrano perfettamente nel feed delle immagini del social.
Instagram offre anche annunci nelle storie, che sono immagini o video a schermo intero che compaiono nella sezione delle storie dell’app.
Un’ulteriore differenza può essere fatta in base alla base di utenti che si possono raggiungere con una e con l’altra piattaforma.
Facebook ha una base molto più ampia e, soprattutto, diversificata. Chi utilizza questa piattaforma può utilizzare il targeting dettagliato che permette di raggiungere specifici gruppi demografici e di interesse.
D’altro canto, Instagram ha un’utenza più giovane e orientata all’estetica visiva. Se si cerca di raggiungere questo tipo di utenza è molto utile sfruttare questa piattaforma.
Dal punto di vista della user experience, invece, le due piattaforme offrono un’esperienza molto simile anche se Facebook è più orientato al testo mentre Instagram è più improntata su immagini e video.
Tuttavia, in entrambi i casi il tasso di coinvolgimento è molto alto poiché le varie sponsorizzate si costruiscono proprio sulle esigenze degli utenti.
Si deve sottolineare che Facebook Ads permette di avere una maggiore flessibilità nel posizionamento degli annunci e questo significa che gli inserzionisti hanno la possibilità di scegliere tra molteplici posizioni.
Instagram Ads, invece, permette di visualizzare le sponsorizzate solo in due posizioni: il feed delle immagini e le storie.
Tuttavia, è utile ricordare che tutti gli annunci Facebook possono essere distribuiti anche su Instagram se si seleziona l’apposita opzione di posizionamento. In questo modo sarà possibile sfruttare al massimo entrambe le piattaforme.
Nel momento in cui si crea una campagna con Facebook Ads si può selezionare l’opzione di posizionamento su Instagram, per includere anche gli annunci su questa piattaforma. In questo modo, gli annunci verranno mostrati agli utenti di Instagram nel feed delle immagini e/o nelle storie, a seconda delle opzioni di posizionamento scelte.
Vedi anche la guida a come fare soldi su Instagram.
Facebook ADS vs Google ADS
Parlando di sponsorizzate e di pubblicità online, il paragone tra le due piattaforme è obbligatorio.
Da qui si parte, infatti, per capire quale piattaforma preferire per il proprio business ma anche in base a quelle che sono le proprie esigenze e aspettative.
In entrambi i casi gli inserzionisti hanno a loro disposizione un’ampia esposizione e la possibilità di raggiungere un vasto pubblico.
Alla luce di quanto detto, però, ci sono anche delle differenze significative tra le due che è importante considerare per fare la scelta migliore nell’ottica di una strategia di marketing ben studiata.
La prima cosa da sapere è che tra Facebook Ads e Google Ads c’è una sostanziale differenza che riguarda il modo in cui raggiungono il pubblico.
Google Ads si basa sull’intento di ricerca degli utenti, trattandosi della piattaforma di advertising del principale motore di ricerca.
Ciò permette agli inserzionisti di mostrare annunci pertinenti nel momento in cui gli utenti cercano attivamente determinate parole chiave.
Questo porta con sé numerosi vantaggi, soprattutto se si vendono prodotti o servizi che rispondono a una specifica necessità.
Dall’altro lato abbiamo, invece, Facebook Ads che si basa su un targeting basato su interessi e comportamenti degli utenti.
Ciò permette di raggiungere il pubblico migliore targettizzandolo in base a dati demografici, interessi, connessioni e comportamenti online.
Fb Ads permette, quindi, di mostrare annunci a persone che potrebbero essere interessate al brand anche se queste ultime non hanno sono attivamente alla ricerca.
Entrambe le piattaforme offrono una vasta gamma di formati pubblicitari.
Google Ads punta per lo più su annunci di ricerca testuali, annunci display e annunci video su YouTube.
Facebook Ads, invece, offre una varietà di formati visivi che permettono di creare annunci coinvolgenti e creativi e che vanno a integrarsi perfettamente con l’esperienza degli utenti sulle piattaforme Meta.
Infine, parliamo della differenza tra Facebook Ads e Google Ads in termini di conversioni.
Guardando a quelli che sono gli obiettivi e i risultati che le due piattaforme permettono di ottenere si può dire che Google Ads è visto come un canale per conversioni immediate.
Del resto, chi è alla ricerca attiva di una soluzione a un problema sfrutta sempre più spesso il motore di ricerca più famoso del mondo.
Chi ricerca qualcosa su Google è quasi pronto a compiere un’azione, come fare un acquisto o richiedere informazioni. Ecco, quindi, che da questo punto di vista i clic su annuncio Google generano un alto tasso di conversione.
E su Facebook, invece? Anche in questo caso il tasso di conversione può essere molto elevato e tanto cambia in base a quello che è l’obiettivo della campagna che si imposta.
C’è un aspetto di Facebook Ads, però, che non va in alcun modo sottovalutato. Facebook Ads permette di aumentare la visibilità del marchio e, soprattutto, di generare interesse a lungo termine.
Per la brand awareness, quindi, Fb Ads è uno strumento di fondamentale importanza.
Vedi anche la guida alla ricerca delle parole chiave.
I costi oggi dell’advertising su Facebook
Di sicuro la domanda sui costi dell’advertising su Facebook è tra le più gettonate in assoluto e lo è soprattutto al giorno d’oggi, perché impostare una campagna adv per un business richiede una strategia che deve essere calcolata con attenzione.
La prima cosa da sapere è che il costo delle Facebook Ads può variare anche notevolmente in base a diversi fattori.
Fb Ads utilizza un sistema di aste che permette agli inserzionisti di indicare l’importo massimo che sono disposti a pagare per un obiettivo.
A seconda degli obiettivi da raggiungere e dal tipo di campagna che si va a impostare, i costi possono variare.
Ma quali sono i fattori che influenzano il costo delle Facebook Ads?
Innanzitutto, l’offerta. Quando si vuole dare visibilità a un annuncio è necessario fare un’offerta calibrata.
Questo perché più alta è l’offerta e maggiore è la probabilità che l’annuncio venga mostrato.
La scelta dell’offerta deve essere valutata anche in relazione al prodotto/servizio che si offre e al suo costo.
Fare Fb Ads deve essere sempre conveniente se si desidera ottenere profitto.
Il costo varia anche in base al target di pubblico e, in particolare, a seconda di dimensione e specificità.
Ciò significa che se si sceglie un target ampio e competitivo sicuramente si andrà a incontrare più concorrenza e ciò alzerà il costo.
Anche la rilevanza dell’annuncio incide sul costo. Fb, infatti, valuta la qualità e la rilevanza degli annunci per determinare il loro posizionamento e il costo.
Gli annunci di alta qualità, che hanno un elevato coinvolgimento, tendono ad avere un costo inferiore rispetto agli annunci di bassa qualità.
Segnaliamo, poi, gli obiettivi di campagna che possono influenzare il costo delle Facebook Ads.
Ad esempio, se l’obiettivo è ottenere conversioni o vendite si potrebbe impostare una strategia di offerta più alta per vincere la concorrenza.
Anche la stagionalità e la domanda possono influenzare il costo delle Facebook Ads.
Durante periodi di alta concorrenza, come le vacanze o gli eventi speciali, il costo può aumentare poiché più inserzionisti cercano di raggiungere un medesimo pubblico.
Il consiglio è quello di iniziare con un budget per Facebook Ads finalizzato a portare avanti una fase di test.
Successivamente, dopo aver individuato ciò che funziona, è utile aumentare l’investimento per ottenere maggiore profitto.
Facebook ADS per la lead generation: come funziona
Per chi desidera fare lead generation Facebook Ads è ancora oggi la piattaforma più potente e proficua.
Sfruttando al meglio tutte le potenzialità che vengono messe a disposizione è possibile acquisire informazioni di contatto e potenziali clienti interessati ai prodotti o servizi che si vendono.
Ma come funzionano le Facebook Ads per la lead generation? Si parla dall’impostazione della campagna che deve essere pensata per l’obiettivo.
Si deve, quindi, selezionare l’obiettivo di generazione di lead, così da ottimizzare la campagna per ottenere il massimo numero possibile di contatti qualificati.
A questo punto, poi, si passa alla scelta dei formati da utilizzare per gli annunci. Se ci si pone come obiettivo quello della raccolta di lead è necessario utilizzare un formato che contenga anche un modulo di contatto.
In questo modo l’utente può compilare un modulo direttamente nell’annuncio senza dover lasciare la piattaforma di Facebook. È un processo veloce e semplice che ha enormi possibilità di successo.
Il modulo può essere personalizzato per ottenere le informazioni che si vogliono acquisire dai potenziali lead.
Nella maggior parte dei casi si richiedono nome, cognome, indirizzo mail e numero di telefono ma la scelta è da modulare in base alle proprie esigenze.
Ciò che si deve sempre tenere a mente è che la facilità e velocità di compilazione assicura un tasso di completamento maggiore.
Attenzione anche a un altro aspetto sostanziale: i lead devono essere qualificati. Per questo è fondamentale utilizzare il targeting di Facebook Ads per raggiungere il pubblico giusto.
Si possono selezionare criteri demografici come età, sesso, posizione geografica, interessi e comportamenti così da individuare le persone che sono più propense ad essere interessate ai prodotti o servizi.
In una campagna per lead generation di Fb Ads è necessario anche valutare il messaggio e creare quello migliore per il raggiungimento dei propri obiettivi.
Il consiglio è quello di offrire un valore aggiunto, come uno sconto o un contenuto gratuito, che possa suscitare interesse e spingere gli utenti a lasciare il contatto.
Quando si ottiene il lead, però, si deve continuare nella propria azione. Tutto questo iter non è fine a se stesso e senza follow up non porta dei risultati tangibili.
Per convertire i lead in clienti effettivi si possono utilizzare strumenti come la marketing automation o azioni di e-mail marketing e altre strategie di conversione.
Durante la campagna è necessario monitorare le metriche chiave come il costo per lead, il tasso di conversione, il ROI.
Ciò significa che se si individuano meccanismi non profittevoli è necessario effettuare delle ottimizzazioni della campagne, sfruttando gli A/B Test per valutare diversi annunci e scoprire cosa piace di più al target che si vuole colpire.
Conviene fare Facebook ADS nel 2023?
Veniamo, quindi, alla domanda cruciale: conviene fare Facebook Ads? Come detto, nel 2023 è più che mai necessario trovare una risposta a un quesito di questo tipo.
Se ben fatta, la pubblicità porta enormi vantaggi per un’azienda tanto da non poter essere calcolata come un costo vero e proprio.
Spesso si sente dire che le Fb Ads non funzionano più, eppure se così fosse probabilmente Meta avrebbe già chiuso i battenti.
Di sicuro, è necessario fare una riflessione sulle Facebook Ads che funzionano nel 2023 e su ciò che invece non porta risultati.
Utilizzare i tasti metti in evidenza e promuovi non è una strategia profittevole, almeno oggi.
Si devono creare delle campagne Facebook Ads con obiettivi ben precisi. Il tutto va inserito in una logica più ampia che prevede lo studio di una strategia.
Questo richiede che vengano creati dei post specifici per le campagne adv che si vogliono porre in essere.
Non si parte, quindi, dal post bensì dalla pianificazione per poi passare alla creazione dei contenuti migliori per raggiungere degli obiettivi.
Per ottenere dei risultati servono, quindi, dei funnel, degli obiettivi realistici e una buona targettizzazione. Si tratta di elementi fondamentali per far funzionare una campagna.
Guida alle campagne sponsorizzate su Facebook e Instagram
Passando alla parte pratica, è utile capire come impostare delle campagne sponsorizzate su Facebook e Instagram.
Il primo step è quello di accedere a Meta Business Suite per creare un account pubblicitario.
Il settaggio dell’account pubblicitario richiede pochi minuti e andranno inserite le informazioni richieste da Meta per procedere.
Dopo aver effettuato questo passaggio sarà possibile iniziare a gestire le campagne pubblicitarie, apportando quando necessario le ottimizzazioni per renderle profittevoli.
Funnel e installazione del Pixel
Nel momento in cui si deve monitorare una campagna è necessario procedere con l’installazione del Pixel di FB. Senza di esso sarà impossibile avere contezza dei risultati delle proprie campagne.
Il Pixel di Facebook è uno strumento di tracciamento che consente agli inserzionisti di monitorare, ottimizzare e creare il pubblico per le campagne adv.
È un pezzo di codice che viene inserito nelle pagine web per raccogliere dati sull’attività degli utenti sul sito.
Per utilizzare Fb Pixel è necessario prima crearne uno. Per farlo si deve andare nell’apposita sezione dell’account pubblicitario.
Si ottiene così un codice da inserire nell’header o nel footer del sito web. Il passaggio può essere completato manualmente o con dei plugin.
Una volta che il Pixel è stato correttamente implementato, inizierà a tracciare le azioni degli utenti sul sito web. Queste azioni sono gli eventi.
Tra questi indichiamo, ad esempio, l’apertura di una pagina, la visualizzazione di un prodotto, l’aggiunta al carrello, il completamento di un acquisto e altro ancora.
Chi setta una campagna può definire gli eventi in base agli obiettivi della stessa.
Ciò indica l’importanza campale di uno strumento come il Pixel, che non dovrebbe mai essere sottovalutato nell’ottimizzazione delle campagne.
Uno dei principali vantaggi del Pixel di Facebook è il remarketing. Si può creare un pubblico personalizzato di utenti che hanno visitato sito web, così da mostrare loro annunci specifici.
Gli obiettivi della campagna
Attenzione anche agli obiettivi della campagna Facebook Ads. Questi devono essere selezionati con attenzione e non si può lasciare nulla al caso.
Si tratta del primo aspetto da impostare nel momento in cui si crea una campagna ed è necessario ricordare che su Fb ci sono tre categorie di obiettivi: notorietà, considerazione e conversione.
Le campagne di notorietà, come è facile immaginare, hanno come obiettivo quello di aumentare la brand awareness e generare interesse verso un prodotto o un servizio.
In questo modo è più semplice raggiungere un pubblico più ampio, pagando in base al numero di visualizzazione degli annunci.
Le campagne di considerazione sono, invece, pensate per andare a colpire persone che conoscono il brand.
Questo permette di aumentare le interazioni. Sono soprattutto tre gli obiettivi più sfruttati: generazione di traffico, generazione di lead, interazioni e messaggi.
Le campagne di conversione, invece, sono perfette per i negozi che vogliono aumentare le vendite e questo vale sia per l’online che per l’offline.
Queste campagne, a loro volta, si differenziano in traffico al punto vendita, conversione, vendita di prodotti dal catalogo.
Come si nota, la scelta dell’obiettivo deve essere effettuata prima di impostare la campagna così da scegliere la soluzione migliore.
Il target
Dopo questi primi step, arriva il momento di pensare al target delle Facebook Ads. Questo è un altro aspetto fondamentale e dal quale non si può prescindere se si punta al successo della campagna.
Il pubblico deve essere sempre ben specifico e personalizzato ed è per questo che si devono sfruttare anche le opzioni più avanzate di targeting.
In questo modo è possibile cercare di intercettare il pubblico specifico a cui mostrare gli annunci.
Il target va studiato e va ricercato. Non si può provare a colpire un bersaglio a caso sperando che sia quello giusto.
Facebook dà la possibilità di aggiungere un target in base a comportamenti, interessi, dati demografici.
Annunci e copywriting
Impossibile, poi, non approfondire l’argomento annunci e copywriting. Quando si crea una campagna Facebook Ads è necessario anche trovare il testo e la creatività migliore per raggiungere l’obiettivo preposto.
Il copywriting, del resto, è per sua natura persuasivo ed è fondamentale per la scrittura di annunci che vadano a colpire precisamente l’obiettivo fissato.
Anche in questo caso, il consiglio è quello di effettuare dei test con vari annunci per capire quale sia più in linea con le esigenze del pubblico selezionato.
Suggerimao di testare titoli, immagini, testi e call-to-action per trovare la combinazione più efficace.
Ottimizzazione delle campagne
L’ottimizzazione delle campagne Facebook Ads è un processo fondamentale per massimizzare i risultati e raggiungere gli obiettivi attesi.
Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare le campagne e ottenere il massimo rendimento da un investimento pubblicitario.
Ogni step indicato sopra è importante per colpire il target prima e per riuscire a convertire poi.
Le campagne andranno ottimizzate anche in termini di budget e questo è un altro aspetto fondamentale da prendere in considerazione.
Ciò che è ancora più importante, però, è sfruttare al meglio tutti gli strumenti di reporting di Facebook per ottenere un’analisi dettagliata delle prestazioni.
Si devono esaminare le metriche chiave come il costo per risultato, il tasso di conversione e il ROI. Tutto serve per ottimizzare le campagne al massimo.
Domande frequenti su Facebook ADS
Per vendere su Facebook Ads è necessario seguire una strategia ben precisa, impostando delle campagne con obiettivi congrui e ben ottimizzate. Il primo step è quello di individuare il target da colpire e, successivamente, impostare gli obiettivi della campagna. Sviluppare un copy e una creatività vincenti sono altri punti essenziali, perché permettono di determinare una campagna di successo.
Non esiste una risposta univoca sul costo di una campagna Facebook Ads. Il costo è determinato da vari fattori tra cui gli obiettivi che si vogliono raggiungere e il target da colpire. Una buona strategia ammortizza i costi portando profitti.
Non c’è una risposta universalmente valida. Il consiglio, tuttavia, è quello di andare a inserire un budget limitato all’inizio ed effettuare dei test per poi incrementare l’investimento.