L’affiliate marketing manager è un professionista legato al mondo del marketing online e, più nello specifico, delle vendite in affiliazione.
La sua figura è sempre più ricercata da network di affiliazione, da aziende piccole e grandi, e da chiunque intenda dare al proprio business una marcia in più puntando sulle campagne di promozione online.
Al tempo stesso, sono veramente pochi i professionisti disponibili, creando una forte differenza tra domanda e offerta, che si traduce in compensi molto elevati per queste figure.
Nei prossimi paragrafi scopriremo chi è l’affiliate marketing manager, di cosa si occupa e quanto guadagna, e quali sono i titoli e le competenze necessari per farsi strada in questo settore.
Posso anticiparti già da ora che si tratta di un ruolo estremamente stimolante, ma che richiede grandi doti di management, comunicazione e coordinazione.
Chi è l’affiliate marketing manager
L’affiliate marketing manager è una importante figura di mediazione attiva nel mondo delle affiliazioni. La sua posizione si pone a metà strada tra gli advertiser e i publisher, ovvero tra chi intende avviare delle campagne di promozione (aziende, professionisti, piccoli e grandi brand) e chi dispone degli spazi online e delle capacità tali da permettergli di lavorare come promoter affiliato.
Più in particolare, l’affiliate manager si occupa di gestire per conto dell’azienda o dell’agenzia per cui lavora gli affiliati che hanno avviato un contratto di collaborazione con la stessa, offrendo i loro servizi di promozione in cambio di una percentuale sulle vendite.
Il suo ruolo è particolarmente delicato, sia perché lo mette in contatto con tanti attori diversi (le aziende e i network possono avere anche centinaia o migliaia di affiliati), sia perché é cruciale per mantenere elevato il rendimento delle campagne.
Gli advertiser, infatti, puntano ad una costante ottimizzazione delle proprie affiliazioni. Questo obbliga il marketing manager a tenere sempre sott’occhio i risultati ottenuti dagli affiliati, e segnalare eventuali inadempienze e/o violazioni delle norme contrattuali.
La sua figura può essere vista, in un certo senso, come quella di un direttore di orchestra che guida i vari elementi in modo che la loro esecuzione sia perfetta sia nelle singole parti che nella resa complessiva.
Proprio come un direttore, l’affiliate manager corregge gli affiliati, li aiuta a raggiungere i risultati sperati, li coordina per massimizzare il rendimento delle campagne e, quando questo non basta, sostituisce gli elementi stonati per fare spazio a nuovi collaboratori più promettenti.
Com’è facile intuire, si tratta di un ruolo di grande responsabilità, che richiede notevoli qualità umane e professionali, indispensabili per fare in modo che la collaborazione tra publisher e advertiser prosegua nel migliore dei modi possibili, favorendo il dialogo e la crescita reciproca.
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Cosa fa l’affiliate marketing manager
Nel precedente paragrafo abbiamo avuto una prima presentazione dell’affiliate marketing manager: concentriamoci ora più nello specifico sulle sue mansioni, ovvero in che cosa consiste il suo lavoro.
Un primo compito è quello che riguarda la creazione di nuove campagne, o l’aggiornamento e la modifica di campagne esistenti. Confrontandosi con l’azienda per la quale lavora, questo professionista propone dei marketing plan e delle strategie che fanno largo uso dell’advertising, sia sui social che sui motori di ricerca, ma anche di altri sistemi come l’email marketing.
Una volta studiato il tipo di campagne che si intende avviare, il marketing manager si occupa personalmente della selezione e della gestione degli affiliati che faranno parte di tali campagne.
In questa fase è importantissimo scegliere con attenzione i soggetti da coinvolgere, valutando non solo le loro capacità e la loro esperienza, ma anche quanto il loro profilo possa coincidere con quello richiesto e quanto possa essere adatto a raggiungere i risultati prefissati.
Non è detto, infatti, che un professionista che ha ottenuto risultati eccellenti lavorando in affiliazione in un certo settore, possa replicare le stesse performance anche con campagne diverse, in settori diversi e con publisher di tutt’altra natura.
Una volta creata la sua “squadra” e negoziato i termini dei contratti di collaborazione (che possono variare tantissimo da un affiliato all’altro), l’affiliate marketing manager assiste ad ogni fase della campagna, sin dal suo lancio.
Analizzando la grande mole di dati a sua disposizione, ottenuta con suite e strumenti dedicati, e monitorando i KPI (ovvero gli indicatori delle performance), può dedurre l’andamento della campagna e correggere il tiro qualora questo sia necessario.
Queste modifiche riguardano anche il lavoro degli affiliati: è per questo che il manager mantiene un dialogo stabile e continuo con ognuno di essi, dando loro suggerimenti e avvisandoli sulle eventuali novità, come ad esempio l’arrivo di nuovi prodotti da promuovere.
Quanto guadagna l’affiliate marketing manager
Il guadagno di un affiliate marketing manager può variare molto in base a diversi fattori: curriculum e anni di esperienza, tipologie di skills (più o meno rare e ricercate), settore di specializzazione e risultati ottenuti con i precedenti lavori.
Recenti studi ci restituiscono, comunque, un’immagine molto positiva: in Italia un affiliate marketing manager riesce a guadagnare tra i 40.000 e gli 80.000 euro lordi l’anno.
Si tratta, a ben vedere, di una delle retribuzioni più elevate per quanto riguarda i “nuovi mestieri”, quelli cioè legati al mondo dell’imprenditoria e della comunicazione digitale.
Queste cifre restano, comunque, puramente indicative. Gli affiliate manager che collaborano con i colossi del settore possono arrivare tranquillamente a cifre a cinque zeri, soprattutto se optano per un contratto che prevede dei bonus per i risultati raggiunti dalle campagne che si prendono in gestione.
Come diventare affiliate marketing manager
Come spesso accade con le “professioni di nuova generazione”, anche con l’affiliate marketing manager è difficile tracciare un percorso univoco che spieghi come specializzarsi in questo settore.
Al momento, non esistono istituti scolastici o corsi di laurea che permettano di diventare un affiliate manager propriamente detto. Questo, del resto, ha anche un risvolto positivo: per intraprendere questa carriera non è obbligatorio essere in possesso di una laurea o di un titolo equivalente.
Va detto, a onor del vero, che sono però presenti molti percorsi accademici che possono rappresentare una buona base di partenza e un ottimo valore aggiunto per chi intende seguire la strada della gestione delle affiliazioni.
Tutti i corsi di laurea legati al marketing e alla comunicazione, oltre che all’informatica e alla programmazione e sviluppo web, forniscono degli strumenti e delle competenze che permettono di avviarsi più facilmente a questa professione.
Anche lauree meno scontate, come quelle legate al mondo umanistico, possono essere d’aiuto nell’acquisire una forma mentis ed una capacità di creazione dei contenuti utili per destreggiarsi in questo settore, che del resto richiede sì ottime capacità analitiche, ma anche una buona dose di fantasia.
Per acquisire le competenze pratiche e teoriche per diventare un affiliate marketing manager, è comunque indispensabile investire sulla propria formazione, scegliendo un corso come ROIBOOK 0.
Corsi di questo tipo sono un eccezionale supporto allo studio, raccogliendo tutto il materiale necessario a familiarizzare con il mondo delle affiliazioni e del marketing online.
Le lezioni di ROIBOOK 0, alternando indispensabili concetti teorici a tanti, tantissimi esempi pratici, permettono di mettersi in gioco sin dai primi giorni, e di toccare con mano le stesse dinamiche che compaiono nella gestione di progetti piccoli e grandi: analisi dei dati, gestione tecnica delle campagne, ricerca di nuovi clienti, e così via.
Vedi anche: i migliori programmi di affiliate marketing.
Conclusioni
La figura dell’affiliate marketing manager è sempre più richiesta dagli advertiser che lavorano nel mondo delle affiliazioni, ma anche dalle aziende e dai marchi che intendono rafforzare la propria presenza online e la propria brand identity sfruttando i nuovi canali di promozione (social, motori di ricerca, piattaforme di streaming, etc…).
Ad oggi l’elevata domanda verso questo tipo di professionista non viene corrisposta da un’offerta all’altezza: in molti si improvvisano affiliate manager, ma sono ancora pochissimi quelli dotati delle reali qualità (professionali ed umane) necessarie a svolgere al meglio questo lavoro.
Anche i corsi di laurea più aggiornati non riescono a restare al passo coi tempi, proponendo figure potenzialmente valide per lavorare nel mondo del marketing online, ma dotate di competenze datate e inadeguate per far fronte alle sfide del futuro.
La scelta migliore è, allora, scegliere di migliorare autonomamente la propria formazione professionale, optando per un corso che, con il giusto mix di pratica e teoria, permetta di diventare in poco tempo un professionista a 360 gradi.
Corsi come ROIBOOK 0 sono perfetti sia per chi ha già delle basi, sia per chi parte da 0. Lezione dopo lezione guidano lo studente verso l’acquisizione di capacità che sono rivendibili sin da subito, dandogli la possibilità di lavorare in maniera del tutto autonoma, ma anche di proporsi come collaboratore per le aziende.
La richiesta verso i professionisti del digital marketing è oggi più elevata che mai: questo permette di firmare contratti con condizioni economiche ben più vantaggiose rispetto a quelli di figure tradizionali, facendo leva sulla scarsa disponibilità di persone dotate di tali competenze, richiestissime ma anche estremamente rare.
In poche settimane è possibile cambiare radicalmente la propria vita, investendo su se stessi e diventando professionisti di un settore in costante crescita e ad altissima remunerazione.
Domande frequenti sull’affiliate marketing manager
L’affiliate marketing è un particolare sistema di collaborazione molto diffuso nel settore delle vendite online. Coinvolge principalmente due figure, dette advertiser e publisher. L’advertiser è chi offre il prodotto o servizio da sponsorizzare, il publisher è, invece, chi si occupa della sua promozione. L’advertiser riconosce al publisher una commissione, ovvero una percentuale su ogni vendita realizzata. L’obiettivo di entrambi è quindi quello di massimizzare le transazioni e il successo delle campagne, così da aumentare i compensi, proporzionali tra loro.
L’affiliate marketing manager è un professionista che si occupa di dirigere le campagne e gli affiliati per conto dell’azienda (o advertiser) da cui viene ingaggiato. Il suo ruolo prevede sia la creazione e il monitoraggio delle campagne, e quindi dei dati e dei KPI, sia la gestione degli affiliati coinvolti, a partire dalla negoziazione dei termini del contratto e fino ad arrivare all’analisi delle performance.
L’affiliate marketing è un settore ad alto rendimento che permette di avere, nel caso del lavoro indipendente, guadagni potenzialmente illimitati. Anche figure come quella dell’affiliate marketing manager, pur lavorando come dipendenti, godono di retribuzioni ben superiori alla media, e che arrivano in molti casi alla soglia dei 100.000 euro annui.