CartFlows è un plugin per WordPress che permette di realizzare velocemente dei funnel di vendita professionali.
È una soluzione sempre più popolare tra chi fa marketing sul web, perché ha un costo molto vantaggioso ed è compatibile nativamente con il page builder Elementor e il plugin WooCommerce, due dei tool per WordPress più usati nel settore delle vendite online.
CartFlows è inoltre disponibile in una versione gratuita che, seppur limitata, è comunque ottima per iniziare a creare i primi funnel.
Oggi ti parlerò delle caratteristiche principali di questo interessantissimo plugin, e di come puoi sfruttarlo per migliorare le tue strategie di vendita su internet. Se sei interessato a maggiori informazioni sull’argomento, ti rimando al mio corso ROIBOOK NRG.
Cos’è CartFlows
CartFlows non è altro che un plugin per WordPress, disponibile sia in una versione base gratuita che in una Pro a pagamento. Per installarlo sul tuo sito ti basta visitare il sito ufficiale, e scegliere la soluzione che più fa al caso tuo.
Semplifica la creazione del funnel di vendita, che è un percorso formato da diversi passaggi (step) e pensato per trasformare un semplice visitatore in un cliente pagante.
Il funnel deve il suo nome alla particolare forma della sua rappresentazione grafica, che ricorda appunto quella di un imbuto (funnel, in inglese).
La semplicità d’utilizzo di CartFlows è data anche dal fatto che si appoggia, per la modifica delle pagine, a Elementor (ma è compatibile anche con altri builder come Divi, Beaver Builder, Thrive Architect e Gutenberg, l’editor a blocchi di WordPress), e per l’integrazione dei prodotti a WooCommerce.
Questi due servizi sono estremamente popolari, e anche i meno esperti possono imparare a padroneggiarli in pochissimo tempo. Sul web, del resto, si trovano tantissime risorse e guide, anche gratuite.
Per approfondire, vedi anche: i migliori hosting per WordPress.
Come funziona CartFlows
Il principio di funzionamento di CartFlows è estremamente semplice. Una volta completata l’installazione, che è guidata e a prova di principiante, è possibile sin da subito iniziare a creare i primi funnel.
Per farlo è necessario aprire la sezione “Flows” del plugin e creare un nuovo flow, che non è altro che il nome con cui il plugin chiama i funnel.
L’utente ha due opzioni: realizzare da zero un nuovo flow o utilizzare uno dei template già esistenti e presenti nella libreria del plugin.
Attenzione, però: solo alcuni di questi sono gratuiti e utilizzabili con la versione base di CartFlows. La maggior parte di essi, invece, sono disponibili solo per gli utenti che hanno acquistato uno dei pacchetti a pagamento.
Ce ne sono davvero di ogni tipo, e adatti a tutte le esigenze. Puoi trovare template per la vendita di prodotti fisici (dai cosmetici agli aspirapolvere), ma anche soluzioni adatte all’infomarketing, e cioè per vendere corsi, ebook e consulenze.
Puoi capire da solo quanto avere un modello pronto all’uso aiuti a velocizzare la creazione del funnel.
Sia che tu scelga di partire da zero che di appoggiarti a un template preesistente, CartFlows ti offre la possibilità di modificare gli step che compongono il tuo flow, usando Elementor o uno degli altri page builder compatibili.
Anche in questo caso c’è una differenza tra la versione gratuita e quella a pagamento: la prima, infatti, non offre molte delle feature per la personalizzazione degli step. Ad esempio, le pagine di Upsell e Downsell sono una prerogativa degli abbonamenti a pagamento.
Come usarlo per creare sales funnel efficaci
Per creare dei sales funnel efficaci ti consiglio di acquistare uno dei piani a pagamento di CartFlows.
Sono molto economici e, lasciamelo dire, valgono ogni centesimo chiesto. Del resto il motto di CartFlows è proprio questo: il software che si ripaga da solo.
Solo la versione Pro del plugin, infatti, ti permette di sfruttare alcune feature più avanzate che migliorano sensibilmente l’efficacia del tuo funnel, aumentando il tasso di conversione.
Ti permette, ad esempio, di inserire nel tuo flow le pagine di Upsell e Downsell, oltre che di integrare una Order Bump nella tua pagina di checkout.
Fai conto che molti dei template Pro sono già dotati di questi step, semplificandoti ancora di più la vita.
Ma di cosa stiamo parlando? Cerco di spiegartelo il più semplicemente possibile.
Una pagina di Upsell è quella che propone all’utente di acquistare, dopo il prodotto su cui è basato il funnel, un altro prodotto più costoso.
Se l’utente rifiuta, è possibile proporgli con la pagina di Downsell una soluzione simile, ma più economica.
Upsell e Downsell servono quindi per aumentare il profitto ottenuto dal funnel, sfruttando il principio che chi sta completando un ordine è predisposto, in genere, ad acquistare anche altri prodotti.
Similmente l’opzione chiamata Order Bump permette di inserire nella di checkout un’offerta particolarmente vantaggiosa, così da provare ad aumentare l’importo dell’ordine poco prima del pagamento.
CartFlows e WooCommerce
Come ho già avuto modo di accennarti, uno dei vantaggi offerti da CartFlows è l’ottima integrazione con WooCommerce, che è senza dubbio il plugin per WordPress per la vendita di prodotti più popolare del momento.
Collegare i due servizi è estremamente semplice e, del resto, anche necessario, visto che CartFlows non offre nessun servizio integrato per la gestione dei prodotti.
Tutto quello che devi fare è modificare la pagina di checkout del flow, cliccando su “Edit”.
A questo punto, tra le diverse schede disponibili, devi cliccare su quella “Products”.
Qui hai due possibilità: aggiungere un nuovo prodotto tra quelli che hai già creato, o crearne uno nuovo utilizzando WooCommerce.
Entrambe le opzioni sono estremamente semplici e intuitive e, se già conosci WooCommerce, non richiedono più di qualche decina di secondo.
Aggiunto il prodotto puoi salvare le modifiche alla pagina di checkout o controllare che tutto funzioni come dovuto sfruttando la funzione di anteprima.
Se tutto è andato secondo i piani, il checkout del tuo funnel è ora sincronizzato con il tuo prodotto WooCommerce, e tutta la parte gestionale della vendita è pronta all’uso.
CartFlows ed Elementor
Per la costruzione delle pagine, e quindi per ogni modifica che riguarda il design e gli elementi in esse presenti, CartFlows si affida invece ad Elementor, che può essere usato sia nella versione base che Pro (qui trovi Elementor Pro in offerta).
In realtà CartFlows funziona anche con altri page builder, come Divi e Beaver Builder, e permette anche di modificare le pagine usando semplicemente l’editor di WordPress.
Elementor resta comunque una delle soluzioni più complete e facili da utilizzare. Può essere usato sia per creare nuovi Flows da zero, sia per modificare i template già esistenti.
Per realizzare un nuovo funnel senza usare uno dei modelli già presenti, devi andare nella sezione Flows del menù CartFlows e cliccare su “Add New”, selezionando, tra i vare template che ti verranno mostrati, l’opzione “Start From Scratch”.
A questo punto CartFlows ti chiederà di scegliere un nome per il tuo Flow, e ne creerà uno base formato da tre step, ovvero tre pagine vuote: una Landing, una pagina di checkout e una di ringraziamenti.
Hai carta bianca su come realizzare queste pagine, che possono essere personalizzate come qualsiasi altra pagina cliccando sulla voce “Edit”, che ti consentirà di modificare il design utilizzando Elementor.
Hai anche la possibilità di aggiungere al Flows altri step, che possono essere, per esempio, quelli destinati all’Upsell e al Downsell.
Quanto costa CartFlows (le diverse soluzioni)
La versione base di CartFlows è gratuita. Permette di creare dei funnel semplici, ma non di utilizzare molte delle funzioni più avanzate del plugin.
Se vuoi avere accesso a tutte le feature e alla libreria completa dei template, devi acquistare la versione Pro di CartFlows.
Il suo prezzo varia in base al tipo di abbonamento scelto. È possibile scegliere tra tre pacchetti, Starter, Plus e Pro, che costano rispettivamente 79, 149 e 269 dollari l’anno.
La prima differenza tra i tre è il numero di siti con cui è possibile utilizzare il plugin: il pacchetto Starter è per un solo sito, quello Plus fino a dieci siti, quello Pro fino a trenta siti.
Ci sono poi, tra i vari pacchetti, differenze quanto alle feature e ai servizi offerti. È impossibile farne un’analisi completa in un paragrafo, ma sul sito di CartFlows puoi trovare, nella sezione Pricing, le loro schede tecniche a confronto.
Conclusioni
Tra i tanti plugin per WordPress che permettono di creare dei funnel, CartFlows è senza dubbio uno dei più completi e semplici da utilizzare.
Grazie ad esso anche chi non ha alcuna esperienza a riguardo può, in letteralmente pochi minuti, realizzare il suo primo funnel professionale e lanciarlo in rete.
Il vantaggio di usare un plugin che sin da subito si interfaccia alla perfezione con WooCommerce ed Elementor è enorme. Riduce al minimo il tempo da impiegare per la realizzazione tecnica dei funnel, permettendo all’utente di concentrarsi su altri aspetti delle proprie campagne online.
Come abbiamo visto, inoltre, CartFlows è anche una delle soluzioni più convenienti in termini economici. I diversi pacchetti acquistabili permettono di scegliere sempre le soluzione migliore per le proprie tasche e per le proprie necessità, con prezzi che partono da 79 dollari l’anno, una cifra decisamente alla portata di tutti.
Se consideriamo anche l’ottimo servizio di assistenza, è facile renderci conto di come CartFlows sia la soluzione migliore non solo per i marketer professionisti, ma per chiunque voglia sfruttare la potenza dei funnel per migliorare le proprie vendite, che sia per un e-commerce o per qualsiasi altro portale.
I diversi template disponibili garantiscono un’ampia libreria di modelli già pronti, da usare anche per attività come la vendita di corsi e infoprodotti. Di questo e molto altro ancora si parla nel mio corso ROIBOOK NRG, che spiega come iniziare con le vendite online partendo da principianti.