Lavori più pagati in Italia: i guadagni del settore digital

Quando si parla dei lavori più pagati in Italia si apre uno degli argomenti più dibattuti di sempre: i guadagni del settore digital.

Del resto, il mondo online sta prendendo sempre più piede (leggi la guida Che attività aprire nel 2023) e gli eventuali introiti disponibili fanno molta gola.

Ma quali sono esattamente questi lavori redditizi? Sono certo che, molto probabilmente, ti starai chiedendo quanto guadagna un avvocato rispetto ad un esperto in marketing digitale. Ed è a queste domande che risponderò.

Anche il nostro Paese offre una varietà di opportunità se sei alla ricerca di un lavoro ben pagato. Oltre a notai e avvocati, anche chi ha un business online può guadagnare delle cifre interessanti.

Scopri quali sono gli stipendi più alti che potresti aspettarti da una carriera nel settore digitale.

Vedi anche l’approfondimento su come guadagnare online.

Panoramica sui lavori più pagati in Italia (i settori migliori)

Nel vivace tessuto economico italiano, emergono con prepotenza alcuni settori che offrono lavori remunerativi e ben retribuiti.

Non si tratta soltanto di ruoli tradizionali, come quello dell’avvocato o del notaio, ma sempre più spesso spiccano le professioni legate all’innovazione e al digitale.

Il desiderio di molti di accedere ai lavori più pagati spinge alla ricerca continua. Cerchiamo di fare il punto partendo da quanto guadagna un avvocato ai compensi di un data scientist.

Il settore digitale, in particolare, ha portato alla luce lavori che pagano bene, con esperti in cybersecurity, sviluppatori di software e specialisti in marketing digitale che possono ottenere degli stipendi competitivi.

Naturalmente, per completezza di informazioni, devo dirti che non è solo il settore digitale a essere in crescita.

Anche determinate professioni tradizionali rimangono sempre ben pagate ed è per questo che, ad esempio, molte persone si chiedono come diventare notaio per accedere a tali compensi.

Del resto, avvocati e notai sono da sempre le professioni tradizionali meglio pagate in Italia. La complessità e la responsabilità che accompagnano questi ruoli giustificano gli alti compensi.

Il guadagno, decisamente alto, spesso riflette l’importanza di questi professionisti nel tessuto sociale nazionale.

Anche il mondo della chirurgia plastica, della cardiologia e di altre specializzazioni mediche è remunerativo, grazie alla combinazione di anni di studio, dedizione e competenza richiesta.

Devo poi parlarti del settore finanziario, con ruoli come quelli di consulenti finanziari e manager di alto livello, poiché anch’esso offre lavori remunerativi che si posizionano frequentemente in cima alle classifiche degli stipendi più alti.

Che tu stia mirando a una carriera tradizionale consolidata o a una nuova professione emergente, in nostro Paese offre una vasta gamma di opportunità.

La chiave è combinare passione, formazione e dedizione per accedere ai lavori in cui si guadagna di più e costruire una carriera soddisfacente e redditizia.

Lavori più remunerativi in Italia: le potenzialità del digital

Ma passiamo alla parte più calda dell’argomento, ossia quella che concerne i lavori digital più remunerativi.

Fino a qualche anno fa, chi lavorava online e avviava un suo business era visto con sospetto. Oggi, invece, si fa a gara per individuare l’attività più redditizia. Una vera e propria rivoluzione se ci pensi.

Del resto, il settore digitale in Italia ha vissuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, spinto da un’innovazione tecnologica costante e dall’evoluzione dei modelli di business.

Questa trasformazione ha portato alla luce nuovi profili professionali e ha rinnovato l’interesse per alcuni ruoli già consolidati.

Scopriamo insieme quali.

Per approfondire, vedi anche: come fare soldi da minorenni.

Developer

Nel vasto mondo del digital, la figura dello web developer emerge come uno dei mestieri più richiesti e anche più remunerativi.

Si tratta di uno dei pilastri dell’ecosistema informatico moderno, poiché senza questa figura non avremo siti web facilmente utilizzabili e app intuitive e funzionali.

Lo sviluppatore conosce vari linguaggi di programmazione e attraverso questi riesce a intrecciare design e funzionalità, dando vita a esperienze utente ottimali.

Non solo codice, però, ma anche creatività, logica, estetica. Deve saper mescolare tutto per far nascere i siti web migliori che ci siano.

Quali sono le mansioni di un web developer? Scopriamole:

Vediamo nel dettaglio le mansioni di questo professionista:

• Codifica: scrive il codice sorgente che è alla base di ogni progetto, fornendo l’ossatura su cui si costruisce tutto il resto.
• Design dell’Interfaccia: oltre a programmare, uno sviluppatore web si occupa spesso di progettare l’interfaccia utente, garantendo che sia visivamente attraente e anche funzionale.
• Gestione dei CMS: i Sistemi di Gestione dei Contenuti, come WordPress o Joomla, sono fondamentali per permettere una facile gestione dei contenuti sul web. Lo sviluppatore web deve saperli implementare e personalizzare in base alle esigenze.
• Sicurezza Informatica: la protezione dei dati è cruciale e lo sviluppatore web ha anche il compito di garantire che le piattaforme create siano sicure da possibili minacce.

Un lavoro complesso e ricco di responsabilità che, quindi, viene anche pagato molto bene.

Devo fare una precisazione. Esistono due tipologie di developer.

C’è il front-end developer, che si dedica alla creazione di ciò che l’utente finale vede. Questa figura professionale conosce e utilizza linguaggi come CSS e HTML per creare pagine web e app.

Lavora spesso a stretto contatto con gli specialisti di UX/UI per ottimizzare l’estetica e l’usabilità dell’interfaccia.

C’è poi il back-end developer che opera dietro le scene, andando a creare il motore del sito o dell’app.

Utilizza linguaggi di programmazione specifici per creare tutto ciò che permette l’interazione e l’integrazione con altri sistemi. Si occupa, quindi, dell’infrastruttura, degli script e di molto altro.

Un mix tra le due figure è il full stack developer dotato di una visione a 360 gradi dello sviluppo web.

Ti stai chiedendo quanto guadagna un developer? Il suo stipendio si aggira attorno ai 33.000 euro annui. Solitamente lavora come freelance e, quindi, può avere diversi clienti.

Digital marketer

Tra i lavori digital pagati bene c’è quello del digital marketer, una figura che oggi come oggi raccoglie sempre più consensi.

Si tratta di un professionista specializzato nella promozione di prodotti, servizi o brand attraverso i vari canali digitali.

Conosce e utilizza al meglio motori di ricerca, siti web, social media, e-mail marketing e pubblicità online con lo scopo di raggiungere il target desiderato.

Con il suo lavoro è chiamato ad aumentare la visibilità online del brand, generare traffico di qualità e, in ultima analisi, convertire i visitatori in clienti paganti.

Quella del digital marketer è una professione complessa e multisfaccettata ed è per questo che il professionista deve possedere una serie di competenze tecniche e soft skills ben specifiche.

Deve, infatti, conoscere il marketing, saper interpretare i dati, deve conoscere i tool come CRM, piattaforme pubblicitarie e software di analisi.

Non solo. Deve saper creare contenuti e avere doti di gestione del tempo. Inoltre deve avere una mente flessibile e in continuo apprendimento, poiché tendenze e tecnologie cambiano rapidamente.

La retribuzione di un digital marketer può variare notevolmente a seconda della sua esperienza.

In Italia, ad esempio, un digital marketer junior può arrivare a uno stipendio annuo di 20.000 – 30.000 euro.

Con l’esperienza e la specializzazione, il guadagno può crescere significativamente. Un digital marketer senior o un esperto in una nicchia particolare può aspettarsi di guadagnare tra i 40.000 e i 60.000 euro all’anno.

Se vuoi approcciarti al mondo dell’online marketing, ti consiglio di dare uno sguardo al mio corso Online Marketing per Imprenditori. Si tratta di un corso pratico pensato per chi vuole diventare un digital marketer e imparare tutti i segreti del mestiere e della monetizzazione dei business online.

Affiliate marketer

Un affiliate marketer promuove prodotti o servizi di terzi su piattaforme digitali con l’obiettivo di generare vendite o azioni specifiche. Il suo obiettivo è quello di ottenere una commissione.

Nel momento in cui un utente conclude un acquisto o compie una determinata azione tramite il suo codice affiliato, quest’ultimo riceve la percentuale pattuita.

Questo è al momento la professione digital più in voga ma attenzione: l’affiliate marketer deve avere delle specifiche competenze.

Dovendo promuovere prodotti e servizi deve conoscere le tattiche e le strategie di marketing.

Deve creare contenuti coinvolgenti e persuasivi, deve avere delle conoscenze SEO per ottimizzare il contenuto e deve anche conoscere strumenti come Google Analytics o piattaforme di affiliate marketing.

Una professione poliedrica, che richiede studio e spirito di adattamento a nuove tendenze e a nuove piattaforme.

Con il mio corso Roibook NRG puoi apprendere tutte le migliori strategie per diventare un affiliate marketer di successo e per trarre il maggior profitto possibile dalla vendita di beni e servizi di terze parti.

A questo punto, non resta che capire quanto guadagna un affiliate marketer.

La retribuzione di un affiliate marketer è strettamente legata alle commissioni che riesce a generare.

Solitamente un principiante riesce a guadagnare poche centinaia di euro al mese, mentre un affiliate marketer esperto può guadagnare anche decine di migliaia di euro al mese.

In questi casi molto fa anche la scelta dei prodotti da vendere. C’è chi preferisce prodotti low ticket, più semplici da vendere, puntando sulla quantità e chi vende prodotti high ticket che possono generare entrate cospicue.

Data Analyst

Altra professione digital molto richiesta è quella del data analyst. Questa è una figura professionale che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni e che si sta facendo spazio sempre più.

Si tratta di un professionista specializzato nell‘interpretazione, analisi e rappresentazione dei dati.

Lavora a stretto contatto con i cosiddetti Big Data ed è chiamato per identificare tendenze, analizzare i risultati e per aiutare il processo di decision making.

I compiti di un data analyst sono diversi. Si occupa innanzitutto dell’estrazione e raccolta dei dati da varie fonti garantendo che siano accurati e rilevanti.

Subito dopo si occupa della pulizia dei dati, così da migliorarne la qualità prima di passare alla vera e propria fase di analisi.

In questo caso utilizza una serie di tecniche statistiche per interpretare i dati ed estrapolarne informazioni significative.

Tra i suoi compiti c’è quello di creare grafici, tabelle e report per presentare in modo chiaro le informazioni ottenute.

Per fare tutto ciò è necessario avere delle competenze trasversali ed è per questo che un data analyst junior guadagna circa 20.000 euro all’anno mentre un data analyst senior guadagna anche oltre 50.000 euro all’anno.

Media Buyer

Il media buyer è un’altra figura ricercata da aziende di tutta Italia. Se vuoi conoscere da vicino questa figura devi sapere che si tratta del professionista che acquista la pubblicità sui vari canali disponibili.

Il suo obiettivo è quello di garantire che la pubblicità di un’azienda raggiunga il suo pubblico target nel modo più efficace e al costo migliore.

Il media buyer deve conoscere e studiare in primis le abitudini dei consumatori e le tendenze del mercato così da individuare i migliori canali su cui investire.

Inoltre è suo compito selezionare e acquistare spazi o slot che offrono il massimo valore in termini di visibilità e conversione. Questo vale tanto per le piattaforme di advertising social che per canali più tradizionali.

Se desideri intraprendere questa professione, ti invito a leggere la mia guida sul media buying così da avere le idee più chiare.

Se ti stai chiedendo quanto guadagna un media buyer devi sapere che anche in questo caso il guadagno varia in base alle competenze.

All’inizio della sua carriera, un media buyer junior può aspettarsi uno stipendio annuo che varia tra i 20.000 e i 30.000 euro.

Un media buyer senior con ruoli di responsabilità può arrivare a guadagnare dai 45.000 euro all’anno in su.

eCommerce Manager

In un mondo in cui eCommerce e vendite online prendono sempre più il sopravvento, la figura dell’eCommerce Manager è sempre più richiesta.

Scopri con me di cosa si tratta e quanto guadagna. Questa figura professionale è alla guida della strategia vendite online di un brand.

Ha il compito di garantire che le attività online generino profitto, soddisfacendo al contempo le esigenze dei clienti.

Collabora con il team di marketing, con chi si occupa del web design del sito e delle vendite così da ottimizzare l’esperienza di acquisto online e massimizzare i potenziali profitti.

Nello specifico, l’eCommerce Manager collabora con il team di marketing per promuovere i prodotti online tramite svariate strategie, come il marketing via email, il PPC, le campagne sui social media e altro.

Sono tante le competenze richieste a questa figura professionale. Ti elenco le principali:

• Abilità Analitiche, fondamentali per interpretare dati e KPI relativi al comportamento degli utenti.
• Conoscenza delle Piattaforme eCommerce, come Shopify, Magento, WooCommerce.
• Conoscenza del marketing e, in particolare, di SEO, SEM, email marketing e advertising.
• Competenze di Project Management per gestire i vari progetti.

Se ti stai chiedendo quanto guadagna un eCommerce Manager dovresti sapere che il suo stipendio va dai 20.000 ai 50.000 euro annui. Il range è vasto e ciò che fa la differenza sono sempre le competenze e le responsabilità.

SEO specialist

Il SEO specialist è l’esperto di ottimizzazione per i motori di ricerca. Il suo è un ruolo fondamentale per brand e aziende, poiché quest’ultimo è in grado di attrarre traffico organico.

Il compito di un SEO specialist è quello di migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca come Google, Bing, Yahoo incrementando il traffico non a pagamento.

Per farlo deve assicurarsi che le pagine web siano ben posizionate nei risultati di ricerca per determinate parole chiave. Alla base, quindi, c’è uno studio di tutto quello che concerne questi aspetti.

Si parte dall’analisi delle parole chiave. In questo caso il professionista identifica le keyword più pertinenti per ottimizzare il sito di conseguenza.

L’ottimizzazione on-page assicura che il contenuto, i meta tag, la struttura URL e altri elementi del sito siano ottimizzati, mentre l’ottimizzazione off-page richiede di
implementare strategie per ottenere backlinks di qualità al sito.

Il SEO specialist è chiamato anche ad analizzare la performance del sito, sfruttando strumenti come Google Analytics, Google Search Console e altri tool specifici.

Una professione sfaccettata che richiede anche un costante aggiornamento, dato che gli algoritmi dei motori di ricerca sono sempre in evoluzione.

Quanto guadagna un SEO specialist? Anche in questo caso la risposta varia, ma si tratta comunque di una professione ben pagata.

Nella maggior parte dei casi la retribuzione di un SEO specialist si aggira attorno ai 30.000 – 45.000 euro all’anno.

Sales Manager

Il Sales Manager è anche noto come direttore delle vendite. Si tratta di una figura professionale che è un mix tra vecchio e nuovo.

Ha la responsabilità di guidare e coordinare il team di vendita di un’azienda o di un brand.

Il suo obiettivo principale è assicurare che il team raggiunga o superi gli obiettivi di vendita stabiliti, attraverso una serie di strategie e tattiche ben definite.

Il direttore delle vendite deve, quindi, definire gli obiettivi di vendita, pianificare e implementare le strategie di vendita, determinando anche le risorse necessarie.

Il suo è un ruolo di grande responsabilità, poiché ha sulle sue spalle tutto il team vendite che deve indirizzare con le sue strategie.

Per questo motivo, un sales manager guadagna dai 40.000 ai 60.000 euro all’anno. Naturalmente il suo compenso è correlato alle sue capacità e alle responsabilità che gli vengono affidate.

Cosa studiare per iniziare nel settore del digital marketing

Quello del digital marketing è un settore dinamico e in continua evoluzione, che richiede un mix di competenze tecniche, creative e analitiche.

Se stai considerando di intraprendere una carriera in questo ambito hai varie possibilità a tua disposizione.

Parto dalla formazione accademica. Se punti a prendere una laurea dovresti valutare queste:

• Laurea in Marketing, per avere una solida base su concetti fondamentali di marketing.
• Laurea in Comunicazione o Pubblicità, per acquisire competenze comunicative e creative.
• Laurea in Informatica o Web Design, per approfondire l’aspetto tecnico del digital marketing, come la creazione e la gestione di siti web.

Tuttavia, non è sempre necessaria una laurea per lavorare in questo mondo. Sono tanti i corsi di specializzazione sul mercato.

Se vuoi optare per questa soluzione, attenzione alla scelta. Devi sempre optare per corsi pratici che diano delle nozioni ma anche molta concretezza, poiché è necessario imparare a mettere in pratica ciò che si impara.

Acquisisci anche le certificazioni Google, molto apprezzate nel settore e utili per lavorare.

Domande frequenti sui lavori più pagati in Italia